GLI ANNI ’70? PARLIAMONE

Gli anni di Saturday night ferver, ma anche del delitto Moro.
Quasi ogni giorno si registrava un attacco da parte delle Brigate Rosse, per lo più diretto contro bersagli innocenti, colpevoli soltanto di simboleggiare lo Stato o alcuni apparati della società che i terroristi avevano deciso di distruggere.
Sembravano bollettini di guerra. Forse era una guerra. Gran parte dei paesi occidentali contava i morti. Baader-Meinhof, Brigate Rosse, IRA, ETA. Forse c’era un’unica regia. Forse l’URSS stava saggiando la resistenza delle nostre nazioni democratiche, del sistema occidentale.
Fatto sta che, dopo nemmeno un decennio, a crollare è stato il muro di Berlino e il sistema sovietico.
Eppure, nonostante tutto, noi in quegli anni non avevamo rinunciato a vivere le nostre vite con la spensieratezza dei vent’anni. Progettavamo il nostro futuro, perché comunque un futuro riuscivamo a intravederlo, all’orizzonte. E oggi possiamo ripensare a quegli anni con un pizzico di nostalgia.

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