E’ SEMPRE VERO CHE IL LIBRO E’ MIGLIORE DEL FILM?

Nella maggior parte dei casi, quando vediamo un film tratto da un romanzo che abbiamo letto, quest’ultimo ci sembra migliore della sua versione cinematografica.

Il motivo è che il libro stimola la nostra immaginazione e ci induce a creare, con gli occhi della mente, luoghi, voci, volti che sono soltanto nostri, che molto spesso stentiamo a riconoscere nelle immagini del film. La storia è la medesima, certo, ma i luoghi e i volti che vediamo scorrere sullo schermo sono quelli filtrati attraverso l’immaginazione di un altro: l’autore del film, appunto. E inevitabilmente il grado di immedesimazione risulta inferiore a quello che avevamo ottenuto mentre leggevamo il libro.

Ma è davvero sempre così? Non c’è mai stato un film che vi sia piaciuto tanto quanto il libro, o addirittura di più?

 

 

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6 thoughts on “E’ SEMPRE VERO CHE IL LIBRO E’ MIGLIORE DEL FILM?

  1. A me non è mai successo di preferire il film al libro, pur apprezzando l’interpretazione del regista e degli attori, trovo che nei romanzi scritti ci sia più spazio alla personale visione di qualsiasi contenuto racchiuso nel testo. Ho trovato spesso, nei film, sacrificati aspetti probabilmente ritenuti poco scenici, o addirittura modificato il finale servendo pronto e caldo il lieto fine per mandare a letto contento il pubblico. Con questo non disprezzo il film, mai. Se un romanzo mi è piaciuto trovo molto interessante vedere anche il film, magari solo per confrontarmi con l’idea del regista. Ma, non vedo mai un bel film tratto da un romanzo se prima non ho letto il libro, ho come l’impressione che mi perderei qualcosa, che verrei privata del diritto d’immaginazione.

  2. Il libro generalmente offre molti più spunti, stimola l’immaginazione. Chi legge un libro si sente più partecipe della storia, rispetto a chi guarda un film. Un film, per varie e disparate ragioni, non può contenere tutto quello che c’è nel romanzo. Però io ho in mente un film che non è per nulla inferiore al romanzo ed è Il Gattopardo di Luchino Visconti

  3. Che dire allora di “Shining” di Stanley Kubrick? Anche se Stephen King si è apertamente dissociato da quella versione cinematografica del suo romanzo

  4. Be’, allora per restare su King, anche “Le ali della libertà” e “Stand by me” nopn sono inferiori ai racconti.

  5. “I ponti di Madison County”
    Clint Eastwood (e lo sceneggiatore Richard LaGravenese)ha tratto un ottimo film da un pessimo libro.

    “In mezzo scorre il fiume” di R.Redford
    Ho letto il libro, romanzo autobiografico di Norman Maclean, ho preferito la versione cinematografica.

    In alcuni casi il libro è successivo al film, vedi “2001 Odissea nello spazio”.
    Il film di Kubrick è ispirato a un buon racconto di Arthur Clarke “La Sentinella”.
    Clarke ha partecipato alla sceneggiatura del film, il libro è uscito successivamente al fine di chiarire i dubbi lasciati dal film.

  6. Sicuramente Fight Club.
    Il film è molto superiore al romanzo. Alcune modifiche effettuate in fase di sceneggiatura hanno migliorato molto un testo sì geniale, ma confuso.

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